Tam-tam nel deserto

5 02 2008

Finalmente e’ tornato Internet, anche se a rilento.

La settimana scorsa sono stato a una tambureggiata nel deserto, Dubai Drumming. Il concetto e’ semplice: la notte di luna piena, ogni mese, alcune decine di pazzi si raccolgono in una localita’ nel deserto e tambureggiano seguendo dei musicisti che danno l’esempio. Ovviamente non manca qualche assaggio di cucina araba e perfino un po’ di alcool (che davvero non so come fanno ad avere).

Insomma, mi sono aggregato ai pazzi. La cosa ha un che di pagano. Nel mezzo del niente, tam-tam ritmico e qualche ululato alla luna, per aggiungere una nota di colore. Un modo originale e diverso per passare il venerdi’ sera, e anche per scaricare sulla pelle del tamburo un po’ di stress e rabbia.

Il sito di Dubai Drums e’ visibile qui, mentre la foto sotto e’ stata scattata all’arrivo.

Una specie di accampamento, con fuochi, tamburi e hummus. Wow.

Tam-tam nel deserto





Povera Italia

27 01 2008

Opposizione

La Conferenza Episcopale Italiana che dice la sua sull’emergenza rifiuti.
Un moderato che sputa e da’ del cornuto a un collega di partito che vota diversamente.
Un governo a cui nega la fiducia uno della sinistra estrema, Turigliatto, e un chierichetto, Mastella.
Un parlamento che “esprime solidarieta’” a un suo rappresentante senza conoscere dettagli dei reati che gli sono contestati. Solidarieta’ “a prescindere”.
Un signore che con l’1.39% fa cadere un governo.
Un Governatore di Regione, Cuffaro, che dopo essere stato condannato a 5 anni offre cannoli per la felicita’. E appena si parla di elezioni nazionali, si dimette. Evidentemente per parteciparvi.
Un politico, Fini, che raccoglie le firme per abolire una legge elettorale e ora chiede di andare a votare con la legge che vuole abolire.
La sinistra radicale che chiede la permanenza al governo di un parroco, Prodi. Peppone che sostiene Don Camillo.
Il Presidente della Repubblica passa il primo giorno di consultazioni a vedere Ald, Svp, Dca-Nuovo Psi, Dc, Pri, Udeur, Idv, Sdi, Pdci, Sd e Verdi.
Se decifro bene le sigle e guardo ai risultati questi 11 partiti contano in tutto per il 13%. Un paio di questi hanno 4 eletti, il che significa che non hanno mandato una rappresentanza alle consultazioni ma ci e’ andato tutto il partito. Gita a Roma il sabato, pranzo a sacco e incontro con il Presidente.

Ma che paese e’?

(nella foto un senatore festeggia in mondovisione la caduta del Mortadella Prodi)





Scende la pioggia su di noi

20 01 2008

Pioggia

A Dubai ha piovuto per 3 giorni di seguito. Questo e’ di per se’ un evento eccezionale.

Ovviamente si sprecano i commenti tipo: “il clima e’ impazzito” (frase fatta n.623) o “non ci sono piu’ le mezze stagioni” (frase fatta n.124). Quello che e’ certo e’ che le infrastrutture del Paese non reggono questi acquazzoni e che gli arabi sono, come dire, fortemente a disagio nel guidare in condizioni di pioggia.

Credo che seguano quell’assioma che dice che piu’ tempo stai per strada, piu’ sono alte le probabilita’ che hai un incidente stradale, per cui bisogna correre il piu’ veloce possibile per arrivare a destinazione!

Ho visto parecchi incidenti e un collega ha addirittura avuto la seguente esperienza: in un tratto di strada piuottosto allagato ha perso la sua targa anteriore. E’ tornato il giorno dopo nel punto dove dovrebbe essere avvenuto il distacco e ha trovato le targhe di due altre vetture. Stamattina qualcuno gli ha detto che un paio di chilometri piu’ in la’, in un centro commerciale, ci sono alcune decine di targhe accatastate. E’ possibile che la corrente abbia portato li’ anche la sua…





Chi ha detto male di Bush?

13 01 2008

Domani e’ in visita ufficiale a Dubai. Strade chiuse e l’azienda ha deciso di chiudere per un giorno!

Dovrebbe venire a trovarci piu’ spesso.





Sta tornando!

19 12 2007

Questo e’ un caso interessante di rivoluzione che ha come risultato il ritorno al passato, conservando pero’ gli effetti della rivoluzione stessa.

Il CD ha ucciso il disco al vinile, ma l’iPod e la musica digitale riportano il vinile. Gia’ diversi cantanti pubblicano anche in vinile, dopo tanti anni. Come e’ possibile?

Le vendite di CD stanno calando precipitosamente, perche’ ciascuno puo’ ormai comprare la canzone che gli interessa a un prezzo che considera equo. O addirittura non pagare nulla. Ci fabbrichiamo i dischi da soli, e ce li possiamo ascoltare ovunque.

Una cosa che non mi e’ mai piaciuta del CD e’ la dimensione ridotta, la sensazione di “oggetto”, non di “disco”.

Io sono un segmento di mercato da indirizzare! C’e’ chi vuole ascoltare musica con i lettori mp3 e i cellulari (orrore), chi vuole il cd, chi vuole il disco, il vinile. Molti vorranno probabilmente tutto. Io, personalmente, dischi ed mp3, uno per il gusto del toccare l’opera, l’altro per la comodita’.

December's childrenVoglio un disco vulnerabile, che si puo’ graffiare e impolverare, come un libro puo’ ingiallire.

Tanti anni fa andavo alle “Convention del disco raro” dove era possibile passare delle ore a curiosare tra dischi da collezione.

Intorno al 1987-88 a Milano comprai per 40.000 lire una copia di December’s Children dei Rolling Stones, disco splendido ma soprattutto copertina fenomenale, con una foto scattata dalla metropolitana di Londra. In formato CD, la foto perde tutto.





Investire a Dubai

5 12 2007

Da quando sono venuto continuo a sentire che prima o poi il mercato immobiliare di Dubai si sgonfiera’.

Tuttavia, ancora non c’e’ nessun segnale in questa direzione e anzi, tutto lascia prevedere che il trend continuera’ per diversi anni ancora.

DubaiLe ragioni sono diverse:

  • La crescita economica, la piu’ spettacolare nel Medio Oriente
  • I redditi esenti da tassazione
  • Il posizionamento come hub regionale per il commercio
  • Il boom dell’industria del turismo
  • La diversita’ di culture
  • L’alto livello della qualita’ della vita
  • Le ottime infrastrutture educative
  • Il tasso di criminalita’ vicino allo zero

Sembra ripetersi il caso di citta’-stato come Singapore, la cui crescita e’ durata circa un ventennio. Dubai e’ forse intorno al terzo-quarto anno, per cui c’e’ potenzialmente ancora parecchia strada.





Anniversario fondazione UAE

2 12 2007

Bandiera UAE

Oggi, 2 Dicembre, e’ il 36esimo anniversario della fondazione degli Emirati Arabi Uniti.

Questo paese ha la mia eta’, anzi e’ di qualche mese piu’ giovane. Insomma, ne ha fatta un po’ di strada.

Prima del 1971, erano noti come gli Stati della tregua (Trucial States), con riferimento ad una tregua imposta nel 19mo secolo dai britannici ad alcuni shaykh arabi che non contrastavano, e anzi foraggiavano, attività piratesche miranti a colpire il naviglio transitante nel tratto di mare di loro competenza.

Nel 1968, il Regno Unito ha annunciato la decisione, riaffermata nel marzo 1971, di concludere i rapporti del trattato con i sette stati che erano stati, insieme al Bahrein ed al Qatar, sotto protezione britannica. I nove hanno tentato di formare un’unione di emirati arabi senza riuscici, la data di termine del rapporto con i britannici era la fine di 1971.

Bahrain è diventato indipendente ad agosto ed il Qatar nel settembre 1971. Quando il trattato Britannico-Trucial di Shaikhdoms è espirato il 1° dicembre 1971, sono diventati completamente indipendenti.

Il 2 dicembre, 1971, sei di loro hanno preso parte ad un’unione denominata Emirati Arabi Uniti. Il settimo, Ras al-Khaimah, si è associato all’inizio del 1972.





Che tempo che fa

25 11 2007

In questi giorni ho provato diverse volte a postare nuove cose, ma tutte erano accompagnate da foto e non ha funzionato niente. Da qui il ritardo.

Per cui passo al testo semplice. Qualche giorno fa ci siamo svegliato con una nebbia padana. Non sembrava vero.

Mentre a Padova mi dava fastidio, qui mi e’ piaciuta un sacco. In generale l’estate eterna, che qui promuovono come uno dei vantaggi del vivere a Dubai, alla lunga stanca. La mattina fuori e’ sempre uguale, ti vesti sempre allo stesso modo, perfino le consumazioni sono sempre le stesse. Per tutto l’anno, con una piccola eccezione nel mese di dicembre, quando raggiungiamo la temperatura minima polare di 15-17 gradi e siamo costretti a mettere una felpa.

Mi manca la cioccolata calda. La nebbia. Un po’ di pioggia. Il Barbour. Una sciarpetta!!!





Evoluzione, rivoluzione e folclore

14 11 2007

Sui paesi arabi c’e’ una generalizzazione ingiustificata: si tende a pensare a sottosviluppo economico (con pensiero ai paesi nordafricani) e/o culturale.

Quello che pero’ e’ piu’ importante osservare e’ la tendenza a cambiare. Ieri leggevo un articolo del Corriere sulla sceicca – la moglie dell’Emiro – del Qatar, in visita ufficiale in Italia. La signora stimola delle rivoluzioni nel suo paese: da otto anni le donne votano, guidano l’auto. Lei stessa partecipa celebrazioni in Francia del 14 luglio. Permette alle figlie, fuori patria, di dimenticare il velo. Tutte queste cose a noi possono sembrare banali, ma per loro sono rivoluzioni culturali. E quello che e’ piu’ importante vengono direttamente dai governanti. Una rivoluzione culturale che venga dai governanti in Italia quando si vedra’?

Per paesi che si evolvono, altri regalano continuamente delle perle di folclore. In India un tale ha sposato un cane, per espiare la colpa di averne ammazzati due alcuni anni fa. Pare che gli siano capitate diverse disgrazie dopo il fatto e il matrimonio era l’unico modo per redimersi.

“Vuoi tu Selvi (il nome del cane) sposare Selvakumar?” “Bark”. Andranno anche in viaggio di nozze.





Il nuovo che avanza

7 11 2007

Ieri e’ morto Enzo Biagi. Senza retorica (e mi andro’ a spiegare) credo che l’Italia stia un po’ peggio.

Attraversa un degrado culturale e morale che si trascina ormai da dopo Tangentopoli.

Una volta c’erano Biagi e Montanelli, c’era Bocca. Giornalisti ma anche persone con una cultura e uno stile sconosciuti a tutti i pennivendoli di oggi. Non credo che nessuno di loro sarebbe in grado di scrivere qualcuno dei libri dei sopracitati. Piu’ che berciare sulla parte politica opposta, irridere, non sono capaci.
Ma non e’ solo il giornalismo. La televisione e’ deprimente, passa da tronisti a isole con famosi e sconosciuti, da piagnistei di vita vissuta a giochi idioti per una vita migliore.

Il livello politico e’ becero. Il volume della voce e’ sempre alto.
La gente va in pizzeria a vedere Azuz, compra le mutande di Corona, spera di farsi fotografare con Fiorani o Ricucci.

Che succede? Si stava meglio quando si stava peggio?

Indro Montanelli